L’Icona dell’Odigitria della Cattedrale di Monreale (dal greco bizantino Oδηγήτρια, colei che conduce, mostrando la direzione, composto di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «condurre, guidare»), secondo la tradizione che si è tramandata nell’Abbazia, è stata dono del re Guglielmo al Duomo. Tale tradizione è stata recentemente confermata, durante il restauro condotto dal prof. Mauro Sebastianelli dell’Università di Palermo e finanziato dalla Fondazione Sicilia che opera quotidianamente per sviluppare il patrimonio dell’Isola e valorizzare i beni culturali.
Le analisi di laboratorio hanno infatti datato la tavola, di abete bianco dei Nebrodi, come coeva della fondazione del complesso monumentale della Basilica, ed è questa una novità assoluta visto che fino ad oggi era ritenuta del XIII sec., questo ci permette
di pensare che proprio questa sia l’immagine davanti alla quale Guglielmo consegnò la bolla di fondazione dell’Abbazia monrealese.
All’inizio l’icona fu posta nella zona absidale del Duomo, ma nei restauri successivi all’incendio del 1811, è stata conservata presso la sala rossa del Palazzo Arcivescovile e qualche anno fa nel museo diocesano per poter essere ammirata da tutti. Recentemente, l’Arcivescovo, S.E. Mons. Michele Pennisi, di comune accordo con la Soprintendenza, per la forte relazione della Tavola con la Basilica-Cattedrale, ha voluto che l’Odigitria tornasse in Cattedrale per restituirla al culto dei fedeli.
In occasione dell’anno giubilare del 750° Anniversario della Dedicazione del Duomo (1267-2017), dopo circa sette mesi di restauro, la Theotókos di Guglielmo II torna al suo posto, accompagnata dal commento teologico di Mons. Chrysostomos Savatos, Metropolita di Messinia. Per questo la Diocesi di Monreale ha organizzato numerosi incontri con la partecipazione di docenti e studiosi provenienti da Atenei italiani ed esteri. I seminari avranno lo scopo di riflettere su determinate tematiche riguardanti la formazione culturale e spirituale di ogni cristiano.
La Dedicazione della Basilica Cattedrale è festa dell’intera comunità diocesana, poiché è la sede in cui si trova la cattedra del Vescovo che, quale successore degli Apostoli, ha ricevuto dal Signore la missione di insegnare e predicare il Vangelo. L’evento darà l’opportunità per un intero anno di contemplare il mistero della Chiesa Particolare, “nella quale è veramente presente e agisce la Chiesa di Cristo, una, santa, cattolica e apostolica” (LG,11). (dal sito ufficiale dell'Arcidiocesi di Monreale)
All’inizio l’icona fu posta nella zona absidale del Duomo, ma nei restauri successivi all’incendio del 1811, è stata conservata presso la sala rossa del Palazzo Arcivescovile e qualche anno fa nel museo diocesano per poter essere ammirata da tutti. Recentemente, l’Arcivescovo, S.E. Mons. Michele Pennisi, di comune accordo con la Soprintendenza, per la forte relazione della Tavola con la Basilica-Cattedrale, ha voluto che l’Odigitria tornasse in Cattedrale per restituirla al culto dei fedeli.
In occasione dell’anno giubilare del 750° Anniversario della Dedicazione del Duomo (1267-2017), dopo circa sette mesi di restauro, la Theotókos di Guglielmo II torna al suo posto, accompagnata dal commento teologico di Mons. Chrysostomos Savatos, Metropolita di Messinia. Per questo la Diocesi di Monreale ha organizzato numerosi incontri con la partecipazione di docenti e studiosi provenienti da Atenei italiani ed esteri. I seminari avranno lo scopo di riflettere su determinate tematiche riguardanti la formazione culturale e spirituale di ogni cristiano.
La Dedicazione della Basilica Cattedrale è festa dell’intera comunità diocesana, poiché è la sede in cui si trova la cattedra del Vescovo che, quale successore degli Apostoli, ha ricevuto dal Signore la missione di insegnare e predicare il Vangelo. L’evento darà l’opportunità per un intero anno di contemplare il mistero della Chiesa Particolare, “nella quale è veramente presente e agisce la Chiesa di Cristo, una, santa, cattolica e apostolica” (LG,11). (dal sito ufficiale dell'Arcidiocesi di Monreale)