Il lavoro esposto con competenza e proprietà di linguaggio, è stato sviluppato
in tre capitoli e, partendo dal Concilio di Trento, espone l’excursus della Chiesa nel lavoro di riforma sulla liturgia e sulla musica liturgica attraverso i vari documenti emanati nel corso degli anni fino ad approdare al Concilio Vaticano II e alla Sacrosanctum Concilium. Nella seconda parte l’approfondimento è riservato al “Logos” e al “Melos” quale elementi imprescindibili della musica liturgica e “immagine sonora del mistero che si celebra”. Nel terzo capitolo, infine, viene dato ampio spazio alle figure preminenti degli ultimi decenni nell’attuazione della Riforma liturgica nel Duomo di Monreale: Ignazio Sgarlata e Giuseppe Liberto.
All’esposizione orale della tesi, è seguita una prova pratica di direzione da parte della candidata, con l’esecuzione di alcuni brani dei due maestri Sgarlata e Liberto e mettendo a confronto lo stile, la tecnica e l’ispirazione dei due compositori che hanno attinto ad un’unica fonte: il Cristo Pantokrator che troneggia nell’abside centrale del Duomo di Monreale.
Ad eseguire i brani la Cappella Musicale “Madonna del Popolo” della Cattedrale di Monreale, attualmente diretta dal M° Salvatore Vivona, accompagnata all’Organo dal M° Marco Intravaia.
All’esposizione orale della tesi, è seguita una prova pratica di direzione da parte della candidata, con l’esecuzione di alcuni brani dei due maestri Sgarlata e Liberto e mettendo a confronto lo stile, la tecnica e l’ispirazione dei due compositori che hanno attinto ad un’unica fonte: il Cristo Pantokrator che troneggia nell’abside centrale del Duomo di Monreale.
Ad eseguire i brani la Cappella Musicale “Madonna del Popolo” della Cattedrale di Monreale, attualmente diretta dal M° Salvatore Vivona, accompagnata all’Organo dal M° Marco Intravaia.